Il 15 dicembre 2020 la Commissione Europea ha presentato il più volte annunciato pacchetto delle norme elaborate per uniformare per completare la regolamentazione del mercato europeo digitale.
Si tratta di due proposte di Regolamento, denominate rispettivamente Digital Services Act (DSA) e Digital Market Act (DMA), i cui testi sono reperibili nei siti istituzionali dell’Unione.

La prima (DSA) contiene il definitivo riconoscimento della responsabilità dei cd. intermediari on line per la diffusione di contenuti illeciti, con una graduazione che dipende da ruolo e dimensioni, ma che comprende in ogni caso l’obbligo di rimozione corredato da sanzioni economiche di entità considerevole.  Sono espressamente previsti i casi di violazione di proprietà industriale ed intellettuale.

La seconda (DMA) è volta fondamentalmente ad aggiornare la disciplina della Direttiva 2003/31/CE sull’e-commerce, attraverso una regolamentazione dell’attività delle cd. gatekeeper (piattaforme di intermediazione per la vendita on line) che prevede una serie di obblighi articolati rispetto alla raccolta, alla gestione ed alla condivisione dei dati raccolti sul mercato nell’interesse della concorrenza e della tutela dei rispettivi legittimi detentori.

E’ ampio il dibattito che la pubblicazione dei due Progetti di Regolamento ha scatenato nei settori interessati; non è quindi facile ipotizzare i tempi della approvazione definitiva delle norme, ma è possibile una loro applicazione ante litteram.